Lucania , terra di boschi e magia, dove monti e mari si mescolano in un concerto di silenzi, odori, colori straordinari. Terra quasi incontaminata, sconosciuta al mondo nei suoi segreti più intimi e naturali, nei suoi spettacoli di “civiltà naturalizzata” che mantiene salda la tradizione di ogni singolo paese.
Acqua. Mari solcati da immemorabili tempi. Aria. Venti che da sempre trasportano la testimonianza di lingue e culture arcaiche. Terra. La fecondità di un territorio che ha donato sempre frutti. Fuoco. Simbolo dell'arrivo di una nuova civiltà. Ogni elemento sottovoce ricorda un glorioso passato:
La Magna Grecia.
Dalla spiga, simbolo della colonia di Metaponto, fino ai nostri giorni, un’economia di tipo agricolo e una cultura che alla terra e ai suoi simboli si affida. La fascia ionica della regione è l’area a cui i coloni greci si rivolsero, attratti dalle ricchezze naturali dell’entroterra. Un territorio fertile attraversato da 5 corsi d’acqua: Bradano, Basento, Cavone, Agri e Sinni che si riversano nelle acque del Mediterraneo.
Magna Grecia: un invito al viaggio